giovedì 9 febbraio 2017

PROGETTO BENESSERE


Due notizie: una brutta e una bella.
La brutta notizia è che la bacchetta magica non esiste!
Perché si formi una ruga o un quadro di “cosiddetta cellulite” ci vogliono molti mesi, anni, decenni. E’ impossibile pensare che un singolo trattamento possa restituire la “normalità”.
La bella notizia è che è possibile “progettare” il proprio benessere, mediante un programma integrato e orientato al raggiungimento dell’obiettivo nel tempo, per sempre.
La parola “progettare” deriva dal dal latino: “pro” avanti e “jacere” gettare: ciò che viene gettato avanti.
Il progetto è l'anima della vita, la concretizzazione di quell'esser-ci che è sempre proiettato avanti rispetto a sé. Il progetto è la cura che si ha di sé, delle altre persone, del proprio mondo.
E’ uno studio preparatorio di un’opera, un’impresa, insomma ciò che si pensa di fare, di organizzare in futuro e poi metterlo in pratica per realizzare il progetto, con costanza e perseveranza.
Studi clinici dimostrano che noi siamo i responsabili del 70% del nostro modo di invecchiare, infatti solo il 20-30 % dei fattori che intervengono nel processo di invecchiamento sono determinati dalla genetica, il resto dipende dallo stile di vita, l’alimentazione, lo stress, l’attività fisica, il fumo, le radiazioni ionizzanti, l’inquinamento…
Non è mai troppo tardi per progettare il proprio benessere.